Riuscite a immaginare un outfit con un magnifico abito ma con delle scarpe orribili?
Dopo aver selezionato vestiti ed accessori, la decisione più critica è sempre quella di scegliere le giuste scarpe per rendere il proprio look davvero eccezionale.
Recentemente ho fatto un viaggio fantastico con Pirelli attraverso gli Stati Uniti e non avrei mai pensato di scoprire quanto pneumatici e automobili, scarpe e vestiti possano essere collegati.
Pensate che io sia pazza? Seguitemi durante questo viaggio e vedrete che non lo sono!
Parigi, mattina. Giusto il tempo di impacchettare tutto e fare colazione e dritta in aeroporto per non perdere il mio volo per Los Angeles, California. Dopo un lungo volo ero quasi atterrata. Sorvolare L.A. è stato meraviglioso, ho potuto ammirare il panorama dalle colline di Hollywood fino a Venice Beach e poi, una volta che atterrata e recuperati i bagagli, ho preso un taxi per raggiungere il mio hotel nel a Hollywood passando tutto il tempo a guardare fuori dal finestrino le innumerevoli palme e case che ho sognato guardando le serie televisive degli anni ’90. Finalmente ho poi raggiunto il London West Hollywood Hotel. Tutta la squadra era lì, solo poco tempo per riposare prima di un’elegante cena tutti insieme in questo luogo fantastico.
Il giorno dopo sveglia presto e dritti al nuovo negozio PZero in Santa Monica Boulevard. Il Pzero Store di Los Angeles è un laboratorio di auto di lusso dove ci si può assicurare che le propria supercar indossi le scarpe perfette! E infatti, per lanciare la linea PZero, Pirelli collabora con le migliori case di auto sportive al fine di creare l’ abbinamento perfetto e creare l’esperienza di guida migliore, esattamente come gli stiliste delle migliori griffe scelgono le scarpe giuste per valorizzare il look e donare a chi lo indossa un aspetto fantastico.
Lì fissavo curiosa tutto il team Pirelli mettere a punto la mia supercar. Quale? Una Bentley Continental naturalmente. Qualche minuto per montare le PZero giuste e fare qualche messa a punto dell’ultimo minuto ed ero pronta per testare il risultato.
Dove? Nella Death Valley.
Da Los Angeles ci siamo diretti verso nord e poi la magia. Quanto più la Bentley correva tanto più le palme e gli edifici hollywoodiani lasciavano spazio a deserto e colline desolate. Un paesaggio fantastico e un viaggio bellissimo nel mistero di questa terra incredibile, dove c’è solo una lunghissima striscia di asfalto che attraversa sabbia e montagne. Nessuna linea telefonica, niente dati al cellulare, nient’altro che il deserto intorno a me, ad esclusione di qualche coyote che si avvicinava in cerca di cibo.
Dopo una lunga giornata in macchina ho anche avuto la possibilità di dormire nel mezzo della Death Valley presso il resort Furnace Creek Resort e il giorno dopo ho potuto visitare Zabriskie Point dove dalla cima di una collina si può vedere tutta la valle per chilometri fino all’orizzonte. Passare del tempo nella Death Valley era stato stupendo, ma era arrivato il momento di una nuova avventura.
Sono saltata sulla Bentley con le sue scarpe Pzero e guidato fino all’aeroporto di Boulder City, subito dopo il confine tra California e Nevada. In realtà non sapevo precisamente il perché stessi andando proprio lì e quando l’ho scoperto ero emozionata e spaventosissima allo stesso tempo. Un jet e una divisa da pilota mi stavano aspettando. Per fortuna non ho dovuto pilotare l’aereo, ed è stato davvero incredibile sfrecciare così veloce sopra il deserto.
Tutto finito? Affatto.
Come si può andare in Nevada senza andare a Las Vegas ?! A Las Vegas ho soggiornato all’ Encore Hotel. Non vedevo l’ora di visitare i famosi casinò di Las Vegas, come il Bellagio, il Caesar Palace, il Planet Hollywood e così via, ma prima ho dovuto provare un’altra forte emozione. Guidare auto da corsa con pneumatici PZero sul circuito Motor Speedway di Las Vegas. Il volo sul jet è stato grande, ma quando si guida una macchina a 300 km all’ora su una pista da corsa, una volta usciti dall’auto l’adrenalina ti fa tremare le gambe il cuore batte superveloce. E’ stato davvero divertente, ma anche sorprendente rendersi conto di quanto la combinazione di pneumatici e motore rendeva le auto da corsa incredibilmente stabili e sicure anche andando ad alte velocità. Stupefacente.
Finita l’azione, sentivo la necessità di un momento più glamour e infatti, dopo un po’ di riposo, ho potuto raggiungere il magnifico edificio di Keep Memory Alive dove io e alcuni giornalisti abbiamo potuto partecipare ad un elegante serata di gala. Devo dire che dopo tutte queste esperienze mi sentivo davvero stanca, ma decisamente più a mio agio in quest’ambiente elegantissimo. Ma si sa, la notte a Las Vegas non finisce mai, quindi perché non fare quello per cui tutti attraversano l’oceano? E ‘stata una folle notte al culmine di un folle viaggio con Pirelli, ma non posso raccontarvi di più, come sapete tutto quello che succede a Las Vegas rimane a Las Vegas!
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